Impronte di Pizza 2021: gli ospiti
L’edizione 2021 di Impronte di Pizza è stato un momento di condivisione e confronto sul mondo della pizza, durante il quale sono intervenuti nomi illustri del settore che hanno contribuito con la loro esperienza, visione e personale modo di interpretare uno dei piatti simbolo della cucina italiana.
Il Team Pizza di Eataly. È composto dall’executive chef Enrico Panero, da Francesco Pompilio, maestro pizzaiolo di Eataly e da Fulvio Marino, responsabile delle panetterie di Eataly. Il Team Pizza fa della ricerca costante il proprio punto di partenza per offrire un prodotto contemporaneo e in linea con le tendenze più attuali.
Gino Sorbillo. La sua è una storia di famiglia. Gino appartiene infatti a una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli e la sua bravura è stata proprio la capacità di far propria questa lunga tradizione, riuscendo a innovarla e internazionalizzarla. Oggi Gino Sorbillo è considerato un artista della pizza napoletana nel mondo e la sua pizzeria Da Sorbillo è presente con svariati locali in Italia e all’estero, ed è apprezzata trasversalmente in tutto il mondo da Roma a Miami passando per Tokyo (Napoli, Roma, Milano, Genova, Torino, New York, Miami, Tokyo).
Matteo Aloe, 35 anni, chef e AD di Berberè, la pluripremiata insegna di pizzerie dedicata alla pizza con lievito madre che oggi conta 14 locali in Italia e un’insegna nella cosmopolita Londra. Matteo Aloe negli ultimi dieci anni si è affermato come uno dei giovani protagonisti della ristorazione italiana grazie alla grande passione per i processi di panificazione, di lievitazione e al lavoro nella ristorazione, dedicando energie alla formazione delle squadre di artigiani e artigiane di cui si avvale per portare avanti l’idea di pizzeria targata Berberè.
Petra Antolini, classe 1980, lavora fin da giovane nel mondo della ristorazione e dopo diverse esperienze in Italia e nel mondo apre insieme al marito Lorenzo Giacopuzzi nel 2010 Ristopizza Settimo Cielo a Settimo di Pescantina (VR). La sua pizza racconta tutto l’amore per il suo territorio, la montagna, grazie a un’attenta scelta di ingredienti in grado di esaltare le tipicità locali e a un impasto genuino, realizzato con le migliori farine. All’interno del ristorante c’è anche un laboratorio a vista per tutta la linea senza glutine, attenzione che mostra un approccio alla ristorazione molto contemporaneo con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di ogni tipo di clientela.
Enrico Murdocco, imprenditore e pizzaiolo, neppure trentenne è già titolare di un’insegna di successo, Tellia a Torino. Nella sua formazione per capire il rapporto fra pizza e cucina, ha lavorato nella brigata del bi-stellato Michelangelo Mammoliti a La Madernassa di Guarene per proseguire con corsi di alta specializzazione in panificazione. Enrico Murdocco è un giovane artigiano che ha fatto della sua passione travolgente un lavoro e un’impresa, grazie ad una formula vincente basata sull’utilizzo di materie prime eccellenti, farine antiche e con la consapevolezza che la pizza è un prodotto cult della nostra tradizione gastronomica da trattare con rispetto.